Perché fa Bene il Bagno Turco

Il bagno turco, conosciuto anche come bagno di vapore, è un trattamento di benessere capace di donare sollievo a mente e corpo e di apportare una serie di benefici che andremo ad elencare nel seguente articolo. Ha origini molto antiche e consiste nella purificazione e rigenerazione del corpo mediante l’utilizzo del vapore; esso penetra all’interno dei pori dilatati ed offre una serie di vantaggi. Analizziamo di seguito di quali si tratta ed in che modo beneficiano l’intero organismo.

Bagno turco: cos’è e come funziona

Il bagno turco, come accennato già in precedenza, è un trattamento che dona benessere all’organismo ed alla mente dell’individuo che lo effettua. Per beneficiarne è sufficiente rilassarsi all’interno di un’ambiente che presenta un’umidità che nella maggior parte dei casi raggiunge persino il 100%.

La purificazione e rigenerazione delle cellule del corpo avviene grazie alla sudorazione indotta proprio dal vapore che si genera; la vasodilatazione, d’altro canto, dilata i pori della pelle e consente l’eliminazione naturale di scorie e tossine.

Il bagno turco è una pratica comune sin dai tempi degli antichi greci e romani, ma è grazie agli arabi che successivamente si è diffusa col nome di “hammam”; ciò che la differenzia dalla sauna è soprattutto l’umidità maggiore che si viene a creare. Per quanto riguarda la temperatura il calore si aggira intorno ai 50 °C.

È importante accertarsi di rimanere seduti o sdraiati durante il trattamento e di effettuare una doccia fredda dalla durata di pochi secondi immediatamente dopo, al fine di stabilire un equilibrio termico; quest’ultima azione consente anche di tonificare il corpo. Fondamentale, infine, è non superare i 15 minuti di bagno, così da impedire l’insorgere di problematiche varie.

Bagno turco: benefici

Il bagno turco o bagno di vapore fa bene perché apporta una serie di benefici non solo all’organismo, ma anche alla mente. Il miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica avviene grazie alla naturale vasodilatazione indotta dal vapore, la quale permette anche di espellere tossine e scorie in eccesso.

Anche la sudorazione gioca un ruolo fondamentale, in quanto permette l’eliminazione dei liquidi in eccesso e favorisce la traspirazione cellulare. I tessuti si rigenerano e si purificano e le infiammazioni si alleviano, motivo per cui il bagno turco si rivela essere un ottimo alleato anche contro la cellulite ed altri inestetismi. Elenchiamo di seguito più nello specifico i vari benefici.

  • Purificazione e rigenerazione della pelle: il vapore ed il calore generati all’interno della stanza dilatano i pori della pelle e favoriscono l’espulsione delle tossine e delle scorie; i tessuti in tal modo si rigenerano e si purificano e la pelle appare più liscia, sana ed idratata.
  • Purificazione degli organi interni: la sudorazione consente l’eliminazione delle tossine e delle scorie presenti anche all’interno di alcuni organi interni come fegato e reni.
  • Miglioramento della circolazione linfatica e sanguigna: eseguire il passaggio immediato dal caldo al freddo comporta una vasodilatazione ed una vaso costrizione tali da permettere un miglioramento della circolazione, sia essa linfatica o sanguigna.
  • Riduzione dello stress: è dimostrato che oltre ad offrire numerosi effetti benevoli al corpo, il bagno turco dona sollievo anche alla mente, alleviando lo stress e riducendo l’insonnia.
  • Risoluzione di acne, dermatiti ed inestetismi vari: la dilatazione dei pori consente di purificare i tessuti e di conseguenza diminuisce infiammazioni della pelle come acne e dermatiti; la vasodilatazione rinforza anche il sistema immunitario e lo aiuta a combattere alcuni agenti virali.
  • Alleviamento di dolori muscolari ed articolari: i vasi sanguigni si dilatano ed in tal modo placano i vari dolori muscolari ed articolari.
  • Cura di raffreddore ed altre malattie infettive: grazie al calore ed al sudore prodotti le mucose si decongestionano ed il muco in eccesso viene espulso all’esterno.

Cenni storici e caratteristiche del bagno turco

Come specificato già in precedenza, il bagno turco ha origini antichissime e risale all’antico Egitto, dai quali egiziani poi, i romani ed i greci presero spunto. La diffusione del trattamento avvenne però soltanto con l’arrivo degli arabi ed il nome si modificò in “hammam”, assumendo di conseguenza un significato religioso.

Il sistema moderno delle tre camere e dei tre passaggi fa riferimento a quello romano che era suddiviso in questo modo:

  • calidarium: ambiente che presentava aria molto calda e che di solito faceva parte del primo passaggio;
  • laconicum: ambiente con aria secca e temperature molto elevate;
  • tepidarium: ambiente che presentava aria tiepida, di transito prima di procedere al seguente raffreddamento;
  • frigidarum: ambiente freddo che rappresentava l’ultimo passaggio.

Attualmente, invece, il bagno turco viene effettuato all’interno di una stanza che raggiunge temperature massime di 50 °C ed un’umidità superiore al 90%. Il vapore che si genera ha un’intensità differente a seconda della zona del corpo e di conseguenza varia anche il calore: circa 40/50 °C all’altezza della testa e circa 20 °C all’altezza dei piedi. Anche in questo caso vi sono diversi passaggi da effettuare: il primo prevede l’ingresso in una sala molto calda, nella quale bisogna rimanere poi per un massimo di 15 min, il secondo una sala a temperatura tiepida, in modo tale da raffreddare leggermente il corpo e prepararlo alla terza ed ultima stanza, in cui è presente una temperatura più fredda e/o una doccia in cui lavarsi con acqua gelida.

Infine sono previsti dei massaggi con oli essenziali, i quali penetrano con estrema semplicità all’interno dei tessuti poiché i pori sono stati precedentemente dilatati. In alternativa è possibile lasciare che gli stessi evaporino nell’aria durante il trattamento, ma bisogna considerare che i risultati che si ottengono sono di conseguenza meno efficienti.

Consigli

Per far sì che il bagno turco abbia benefici sull’organismo a lungo andare, è sufficiente eseguire il trattamento almeno due volte a settimana, per non più di 15 min a sessione. Per quanto riguarda l’arco temporale giornaliero è preferibile eseguirlo di sera, poco prima di cena, evitando dunque di assumere pietanze varie.

Se si esegue uno scrub prima del bagno turco si otterranno effetti più evidenti, in quanto vengono spazzate via le cellule morte ed i pori possono dilatarsi con maggiore facilità. Dopo essersi rilassati all’interno della stanza è importante assumere liquidi e sali minerali, così da reidratare il corpo e rimetterlo in forze. A tal proposito bisogna stendersi per circa 30 min ed evitare di eseguire qualsiasi tipo di attività.

In conclusione è bene ricordare di non utilizzare saponi o detergenti aggressivi che potrebbero irritare la pelle, in quanto particolarmente sensibile dopo l’esecuzione del trattamento.